Docente: Luca Buzzavi
L’obiettivo
Fornire le conoscenze necessarie per essere in grado di accedere alle esercitazioni d’insieme e a corsi di approfondimento.
Il campo di indagine
Saranno analizzati brani tratti dal proprium missae, ordinarium missae e dal repertorio dell’Ufficio.
La metodologia
Attraverso la proiezione di presentazioni sintetiche, immagini esemplificative, ascolti e articoli a supporto delle lezioni, i corsisti saranno accompagnati attraverso itinerari stimolanti per intraprendere i primi passi nello studio del Canto Gregoriano.
Gli argomenti e le esercitazioni
Il percorso seguirà le seguenti tematiche:
1 – Orientamento sul tetragramma e notazione Vaticana
- Esercitazione: analisi di brani in notazione quadrata
2 – Forme e stili del Canto Gregoriano (proprium, ordinarium e repertorio dell’Ufficio)
- Esercitazione: analisi stilistico-formale di brani del repertorio gregoriano
3 – Struttura delle notazioni adiastematiche sangallese e metense: dal neuma monosonico ai neumi di tre suoni. Cenni sui neumi di conduzione e sulla liquescenza. Elementi di modalità.
- Esercitazione: semplici retroversioni e ricerche nei principali codici adiastematici
4 – Il testo nel Canto Gregoriano
- Esercitazione: riconoscimento delle tipologie di interventi testuali e ricerca tra le fonti dell’Antiphonale Missarum Sextuplex
5 – Elementi di Liturgia
- Esercitazione: strutturazione di programmi liturgico-musicali
Docente: Angelo Corno
L’obiettivo
Affrontare i principali temi della Semiologia gregoriana ed essere in grado di effettuare retroversioni con le notazioni sangallese e metense.
Il campo di indagine
Saranno analizzati brani tratti dal proprium missae, ordinarium missae e dal repertorio dell’Ufficio.
La metodologia
Saranno affrontate unità didattiche chiare sotto forma di itinerari di indagine e ricerca in modo da stimolare i corsisti all’apprendimento teorico-pratico dei contenuti.
Gli argomenti e le esercitazioni
Il percorso seguirà le seguenti tematiche:
1 – L’Articolazione neumatica
- Esercitazione: analisi di brani, retroversioni e ricerche nei principali codici adiastematici
2 – La liquescenza
- Esercitazione: analisi di brani e ricerca nei manoscritti
3 – Neumi speciali e di conduzione
- Esercitazione: analisi di brani, retroversioni e ricerche nei principali codici adiastematici
4 – Neumi in contesti unisonici
- Esercitazione: analisi di brani, retroversioni e ricerche nei principali codici adiastematici
5 – Neumi plurisonici e retroversioni sangallesi e metensi
- Esercitazione: analisi di brani ed esercizi di retroversione
Docente: Giorgio Merli
L’obiettivo
Fornire le conoscenze necessarie per essere in grado di analizzare manoscritti musicali di diverse epoche contenente repertorio di canto liturgico gregoriano e dei riti locali sopravvissuti al periodo di unificazione dell’epoca carolingia, individuando: La collocazione del foglio esaminato (festa, tempo e momento liturgico) Il tipo di manoscritto in funzione del contenuto (graduale, antifonario ecc.) Il tipo di notazione, la sua datazione, la provenienza e eventuali influenze di notazioni madre.
Il campo di indagine
L’analisi verterà in modo particolare sui manoscritti delle diverse aree geografiche a partire dalle prime testimonianze adiastematiche, ma saranno prese in esame anche alcune testimonianze posteriori fino alle prime edizioni a stampa, limitatamente alla notazione quadrata e al canto gregoriano).
La metodologia
L’indispensabile trattazione teorica sarà il più possibile contenuta: si cercherà di fare immediato riferimento, per ogni argomento, alle testimonianze manoscritte attraverso specifiche esercitazioni. L’indagine “sul campo” si propone di rendere interessante la trattazione di argomenti che altrimenti rischierebbero di apparire aridi.
Gli argomenti e le esercitazioni
1 – Le varie tipologie dei libri liturgici con notazione musicale (graduale, antifonario, messale, innario, processionale, ecc.)
- Esercitazione: analisi di pagine di manoscritti con lo scopo di individuarne la tipologia
2 – Cenni sulle teorie circa la nascita della notazione musicale. I criteri di classificazione di una notazione. Caratteristiche specifiche delle notazioni sangallese e metense, utili come riferimento per le altre notazioni.
- Esercitazione: analisi di pagine di manoscritti con lo scopo di individuare le caratteristiche principali della notazione
3 – Analisi delle principali famiglie notazionali suddivise per aree geografiche (paleofranca, tedesca/sangallese, metense, bretone, mozarabica, aquitana, francese, italiana): prime testimonianze e successivi sviluppi. Le notazioni teoriche.
- Esercitazione: analisi di pagine di manoscritti delle varie famiglie notazionali
Sarà disponibile per tutti gli allievi della Scuola di Canto Gregoriano un corso autosomministrato di videoscrittura gregoriana sotto forma di tutorial.